Ultimamente mi ritrovo troppo spesso a riflettere su questa mia dannata voglia di evadere.....
anni fa sentivo questo sconforto in casa dei miei.
caddi nel baratro della mia forte autonomia e iniziai a non sopportare la presenza dei miei (che poi sono dei bravi Cristi) e ad impazzire per ogni domanda postami, seppur per sola curiosità...
mia mam: "esci?"
mia interpretazione: " SEI SEMPRE PER STRADA CON QUEI DEFICENTI DEI TUOI AMICI FIGLIA DEGENERE!!!!!!!!??????????????"
mia risposta: "ECCCCOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!C HAI SEMPRE DA CRITICARE!!!!!!!!!!!!"
mia mam: "???????????????"
io: "E NON FAR FINTA DI NIANTE!!!!!!!!!"
vi lascio immaginare i dialoghi più complessi su Dio e il sesso....
interpretavo ogni cosa come un accusa perchè il mio stile di vita non era perfettamente allineato al loro...
quella stessa sensazione mi si ripresenta come un pugno in piena minna destra da un pò di tempo a questa parte, ma in negozio.
non sopporto, proprio non lo reggo, mi fa impazzire di carogna, il modo di fare del mio capo.
che poi è psicotico isterico e perverso è un altro problema, quel che mi fa incazzare è il pensiero "non ha senso, se il negozio fosse mio farei così..."
e così giorno dopo giorno non faccio che creare nella mia testa le mura di sabbia di quello che spero un giorno sarà il mio regno...
se sono riuscita a farcela con l' andare via di casa, non posso permettermi di fallire in questo....